xLe abilità visive nei cefalopodi (seppie, calamari, etc.) sono state esplorate più ampiamente di qualsiasi altro gruppo di molluschi. I cefalopodi mostrano un'ottima percezione visiva, sono in grado di discriminare tra forme diverse e hanno una elevata sensibilità e capacità di adattarsi alle variazioni di luce ma , incredibile a dirsi, sembra che non distinguano il colore. Quindi come fanno a creare e controllare il loro camuffamento per imitare ambienti ricchi di variazioni cromatiche senza la visione dei colori?
Una soluzione interessante è stata suggerita da Shashar e Croin (1996). Propongono che la visione polarizzata, caratteristica dei loro occhi, possa fornire informazioni visive per rilevare e riconoscere oggetti analoghi ai sistemi di visione a colori. La "sensibilità polarizzante lineare" è comune nel regno animale, in particolare negli invertebrati come i cefalopodi ed è nota anche nei vertebrati, tra cui pesci. In verità, questa capacità è probabilmente più diffusa di quanto pensiamo, e nei cefalopodi e in molti crostacei può sostituire la visione del colore.
Ma se non distinguono il colore perchè le totanare sono coloratissime? I cefalopodi non distinguono il colore così come lo vediamo noi. Ma i loro occhi sono molto sensibili alle lunghezze d'onda che la luce produce riflettendo sui vari materiali. Per questa ragione l'esperienza dimostra come cambiare colore dell'artificiale sia fondamentale. E spiega inoltre perché i maggiori costruttori come YAMASHITA si diano da fare per sviluppare sempre migliori textures. Quando la luce è scarsa totalmente e/o assente entrano in gioco le fluorescenze. Yamashita usa per tutti i suoi artificiali Egi, Oppai, Toto (e su molte altre esche) 3 principali tipi di fluorescenza che descriverò di seguito.
Fluorescenza verde "GLOW":
E' la tipica fluorescenza verde. Si ricarica al sole o con una lampada (la lampada UV da i migliori risultati in termini di intensità e durata della luminescenza). Questa fluorescenza è utile sempre, giorno e notte. La maggior parte degli artificiali ha anche solo piccole parti dotate di questa fluorescenza, specie attorno agli occhi della totanara.
Fluorescenza blue "GLOW 490nm":
Si tratta di una fluorescenza con una lunghezza d'onda di 490 nano metri (nm) che studi scientifici hanno dimostrato essere la frequenza migliore per stimolare l'aggressività dei cefalopodi. Ha una colorazione sullo spettro visibile blue/verde e si ricarica sotto una fonte luminosa.
Luminescenza UV (KEIMURA):
Alcune totanare della Yamashita sono rivestite di un materiale denominato KEIMURA (brevettato dalla Yamashita&Maria). Si tratta di un materiale sensibile agli UV che quando irradiato da radiazioni UV (invisibili all'occhio umano) reagisce illuminandosi. Non si tratta di fluorescenza ma di una luminescenza perché se non illuminata direttamente da luce UV la luminescenza non è visibile.
Nell'immagine sottostante la prima Eggino è Glow, la seconda è UV ma si nota solo la fluorescenza GLOW perché la totanara non è irradiata da luce UV. Nelle Oppai Sutte Yamashita la luminescenza UV di alcuni modelli è disponibile nel calssico bagliore verde-blue per i modelli denominiati "F", e nella luminescenza rosa nei modelli denominati "P".
Le radiazioni luminose UV non sono visibili all'occhio umano anche se le lampade UV che usiamo per illuminarle o caricarne la fluorescenza hanno una parte visibile in genere di colore viola. La luce del sole diretta o riflessa dalla luna contiene nello spettro anche luce UV. Quindi, in questo caso, le totanare "Keimura" rispondono bene se usate di giorno, o nelle notti illuminate dalla luna.