Questo post offre una panoramica dettagliata delle diverse azioni delle canne da pesca, tra cui Extra Fast, Fast, Medium Fast, Medium e Slow, aiutandoti a capire quale sia la scelta migliore per le tue esigenze di pesca. Inoltre, spiega il concetto di "modulo" delle canne e sottolinea l'importanza della spina nella loro costruzione. L'obiettivo di questo articolo è fornire preziose informazioni per aiutarti a selezionare la canna perfetta per la tua prossima avventura di pesca.
Nelle canna da pesca l'azione è un indice che descrive la quantità di flessione del fusto sottoposto ad uno sforzo e indirettamente, la velocità con la quale il fusto tornerà nella sua posizione naturale. È influenzata prevalentemente da due aspetti; dalla tipologia di materiale usato e dalla scelta costruttiva. Sappiamo infatti che il carbonio è più rigido della fibra di vetro e che scelte costruttive come ad esempio la distribuzione delle fibre di materiale la lunghezza o la sezione degli elementi che compongono il fusto, il numero di elementi o il tipo di anellatura (anelli a ponte singolo o doppio), etc.. possono modificare molto l'azione della canna. L'azione è a volte descritta dai termini SLOW, MEDIUM, FAST e EXTRA FAST ed eventuali combinazioni, mentre altre volte (specie nelle canne da carpfishing o da tonno) è indicata in LIBBRE (lb) e si chiama Test Curve (TC). Una canna con azione SLOW è una canna molto morbida il cui fusto si flette molto e che impiegherà più tempo a tornare nella sua posizione normale. Se dovessimo esprimere l’azione SLOW in LIBBRE corrisponderebbe a un basso libbraggio ad indicare che con poca pressione il fusto inizia a flettersi. Attenzione a non confondere l’azione della canna con la potenza di lancio o il peso ottimale di lancio. Le due cose non hanno sempre una diretta relazione. L’azione della canna quindi ci dice quanto e come il fusto della canna si flette se sottoposto ad uno sforzo quale il lancio o il combattimento con il pesce.
Distinguimo normalmente 5 AZIONI base:
- Azione EXTRA FAST significa che la canna si flette prevalentemente in punta.
- Azione FAST ci dice che la canna si flette tra 1/3 e ¼ della lunghezza del fusto dalla punta.
- Azione MEDIUM FAST ci dice che la canna si flette oltre a 1/3 dalla punta.
- Azione MEDIUM ci dice che la canna si flette a metà della lunghezza.
- Azione SLOW ci dice che la canna si flette più verso il manico.
Cosa si intende quando si parla di "modulo" di una canna?
Se avete una canna in carbonio avrete sentito parlare di modulo. Il modulo (correttamente modulo elastico) è la misura della rigidezza del materiale. Più alto è il modulo meno pesante risulterà la canna a parità di rigidezza. Una canna in alto modulo (quasi tutte le moderne canne da pesca) può raggiungere la rigidezza richiesta con l’impiego di meno materiale.
Cos'è il fenolico e la fibra di vetro?
Il fenolico e la fibra di vetro sono spesso erroneamente usati per indicare la stessa cosa mentre è importante sapere che si tratta di due materiali diversi e usati in modo differente. La fibra di vetro si presenta come un tessuto simile alla fibra di carbonio mentre il fenolico è una resina. Oggi non esistono più canne completamente costruite in fenolico, ma la resina fenolica essendo molto economica è ancora usata come matrice delle canne economiche in fibra di vetro, mentre per la realizzazione della maggior parte dei fusti la matrice più impiegata è la resina epossidica.
Cos'è la spina di una canna da pesca?
Esistono numerosi metodi per realizzare il fusto di una canna da pesca, ed alcuni processi sono piuttosto complessi o coperti da segreto industriale. Comunque, senza entrare troppo nel dettaglio, pensate ai fusti come a dei coni realizzati arrotolando dei fogli di fibra (fibra di carbonio, fibra di vetro o mix di entrambi) attorno ad un mandrino e ad altre fibre disposte longitudinalmente. Il tutto viene tenuto assieme dalla matrice, cioè da una resina che indurisce e rende compatti i fogli di fibra che altrimenti avrebbero la consistenza di un tessuto più o meno rigido. Arrotolando dei fogli di fibra si ottiene necessariamente anche un punto di sormonto del materiale. Questo punto è detto SPINA e corre longitudinalmente lungo il fusto. Se piegate e fate ruotare tra le dita un fusto (ad esempio il cimino della vostra canna) noterete che ad in una certa posizione il fusto scatta e lo fa a causa della “spina”. Anche la spina influisce sull’azione della canna e viene sfruttata soprattutto in fase di montaggio degli anelli per aumentare o ridurre la rigidezza e la flessione del fusto. La spina è essenziale per sapere dove montare l’anellatura e gli anelli, se non montati correttamente, introducono una torsione del fusto che ne pregiudica il corretto funzionamento. Anche nelle canne senza anello è importante sapere dov’è la spina e molti costruttori la indicano mostrando al pescatore come allineare i vari elementi ai fini di ottenere l’AZIONE che ci si aspetta.
Quale canna scegliere? Slow, Fast o Extra Fast?
La scelta dell’azione della canna dipende da molte considerazioni. Dalle nostre preferenze, stile di pesca, spot di pesca, tipo di pesce che desideriamo insidiare, etc. Una canna dall’azione morbida (SLOW) è una canna che perdona di più errori nelle ferrate (troppo presto o troppo tardi) e se utilizzi esche vive diminuisce la possibilità di perdere l’esca nel lancio o a causa di una ferrata sbagliata. Una canna dall’azione rigida (FAST) offre una migliore sensibilità consentendoti di sentire meglio le vibrazioni dell’esca. Per le pesche con fili molto sottili o su brevi distanze è consigliabile usare una canna con un’azione SLOW. Su lunghe distanze una canna FAST è l’ideale. Se per esempio il vostro obiettivo è raggiungere grandi distanze, la scelta di una azione MEDIUM SLOW è la migliore. Una canna mediamente morbida ha una curvatura più parabolica, immagazzina più energia e ne restituisce di più nel lancio. Per lanciare infatti il fusto va “caricato”. Una canna rigida richiede più forza, quindi esche più pesanti per essere adeguatamente “caricata” e restituire l’energia nel lancio. Per questo molte canne riportano indicazioni sul peso ottimale dell’esca. Una canna morbida usa quasi tutto il fusto per imprimere energia all’esca durante il lancio. Mentre una canna più rigida ne usa una porzione minore. Ovviamente tutto va considerato a parità di caratteristiche; lunghezza della canna, modulo, etc. Per capirsi, una bolognese FAST non è confrontabile con una canna da casting FAST, o con una canna da pedana MEDIUM FAST. Il confronto va fatto a parità di categoria e lunghezza.
#1 Grosse prede e alta sensibilità: ESTRA-FAST. Una canna dall’azione EXTRA FAST si piega molto poco e a meno di 1/3 della sua lunghezza. È la scelta di chi insidia grosse prede e prevede "tiri alla fune" perché imprime molta più forza nella ferrata, consente di controllare meglio la preda nel combattimento e se serve di forzarla fuori da zone difficili. Inoltre offre una grande sensibilità sull’azione dell’esca, permettendo al pescatore di percepire meglio le vibrazioni sul fusto. La capacità di lancio è un po’ sacrificata e costringe molto spesso ad esche pesanti per poter “caricare” a sufficienza la canna. Sono canne usate nel Jiging perché riescono ad imprimere la giusta forza alle jerkate.
#2 Forza e sensibilità: FAST Una canna dall’azione FAST si piega nel primo 1/3 o meno della sua lunghezza. È un’azione che si presta ad ampio spettro a molte pesche. Offre molta forza per controllare la preda durante il combattimento e un’alta sensibilità. Nelle ferrate occorre prestare attenzione, specie nelle brevi distanze dove si rischia di arrivare troppo in anticipo o con troppa energia. Nel lancio non è la scelta ottimale, perché come per l’azione extra fast ha bisogno di molto “carico” per poter restituire l’energia necessaria ad un lancio performante.
#3 Migliori prestazioni di lancio: MEDIUM. Una canna dall’azione MEDIUM o MODERATE si piega entro la prima metà della sua lunghezza e offre al pescatore un ottimo compromesso nell’insidiare pesci di piccola e media taglia con un buon controllo nella ferrata e ottime prestazioni di lancio. Sono la scelta perfetta per coprire un’ampia varietà di prede e molte situazioni differenti. È in genere l’azione ideale nelle canne Bolognese, o nelle canne da spinning con cucchiaino, minnows o spinnerbaits. Nel feeder si tende ad un’azione tra il moderate e lo slow, per ottimizzare la capacità di lancio. Anche nel carpfishing quest’azione (sebbene sia espressa in libbre) è la più scelta dai costruttori, perché rappresenta il migliore compromesso tra performance di lancio, efficacia della ferrata e forza.
#4 Fili sottili: SLOW Una canna dall’azione SLOW si piega lungo tutta la sua lunghezza. È una canna destinata prevalentemente a piccole prede, o a particolari tecniche di pesca con fili sottili o alla ricerca di prede dall’apparato boccale delicato come ad esempio i CORREGONI, o ancora a CALAMARI o le SEPPIE, dove un’azione rigida è sconsigliata perché controproducente in termini di ferrata e durante il combattimento in quanto i cestelli delle egi possono rompere i tentacoli dei cefalopodi se si strattona troppo durante il recupero.
Credo di aver riassunto un po' tutto il necessario per avere una migliore visione d'insieme sulla tecnoclogia delle canne da pesca e saper segliere l'azione più adatta alle proprie esigenze. Aspetto i vostri commenti per chiarire o aggiungere, quindi se hai dubbi, domande o perplessità non esitare a scrivermi. ;-)