Nonostante la tua minuziosa cura e manutenzione hai dovuto portare il tuo mulinello da pesca in un negozio da pesca per farlo riparare da professionisti? E' normale poiché la tua attrezzatura sarà sempre esposta all'uso, all'acqua e alla salsedine, all'aria agli urti e prima o poi si usura e si può danneggiare o rompere. È molto importante mantenere tutta la tua attrezzatura da pesca in buone condizioni perché durerà più a lungo e ti permetterà di pescare in modo più efficace ed efficiente. Non è necessario portare spesso il tuo mulinello dal tuo negoziante di fiducia per la pulizia o manutenzione perché ci sono molte cose che puoi fare tu per controllare e sistemare il tuo mulinello da pesca. Basta un poca di manualità ed il gioco è fatto! Ecco 10 soluzioni ai più comuni problemi che affliggono il tuo mulinello da pesca - mulinello da spinning o mulinello da baitcasting.
#1. Parrucche
Le "parrucche" sono grovigli di filo in prossimità della bobina che si generano quando il filo vecchio e/o che è stato ripetutamente sottoposto a torsioni durante l'uso, fuoriusce in modo incontrollato dalla bobina.
Filo vecchio; tutti i fili di nylon hanno una caratteristica che viene chiamata "memoria". La "memoria" è la tendenza che ha il filo di memorizzare la forma, soprattutto quando da molto tempo risiede nella bobina del mulinello. La memoria è la caratteristica principale che contribuisce a creare le "parrucche". Alcuni tipi di fili sono realizzati per non avere "memoria", come ad esempio l' AMNESIA. Altri invece per il materiale con cui sono riealizzati tendono a non averla, come i braid (treccia).
Torsioni; la torsione del filo si verifica:
- quando si sostituisce il filo della bobina in modo errato, inducendo una torsione su se stesso durante l’avvolgimento.
- durante l'uso specie con esche rotanti.
Anche se il problema potrebbe non manifestarsi subito un filo avvolto non correttamente nel mulinello finirà presto con creare parrucche e quindi problemi. Un'altra causa della torsione del filo è l'utilizzo, specie nella pesca a spinning, di esche rotanti che durante il loro nuoto possono far torcere il filo su se stesso. La comparsa di arricciamenti è solo una questione di tempo anche usando le migliori girelle al mondo. Un filo da pesca attorcigliato riduce la distanza di lancio, e può bloccarsi tra gli anelli della canna o sull'archetto del mulinello, facendoti perdere l'esca durante il lancio ... oltre che la pazienza ;-)
Soluzione:
Considerando che questo problema soprattutto nei mulinelli a bobina fissa non si può eliminare completamente, la soluzione diventa ovvia. Tutto quello che devi fare è sostituire il vecchio filo con uno nuovo. Fai poi molta attenzione a come avvolgi il filo se lo fai da solo, oppure, chiedi aiuto al tuo negoziante. Noi offriamo gratuitamente il servizio di avvolgimento del nuovo filo usando un macchianario dedicato che in pochi minuti offre un avvolgimento perfetto!
E' altrettanto utile verificare periodicamente che lo scorri-filo del mulinello ruoti liberamente ed eventualmente lubrificarlo e/o pulirlo. Il filo, soprattutto quando è in trazione, scorre sullo scorri-filo che se bloccato può generare attrito. In questo caso non è la torsione del filo a generare le “parrucche” ma le spire che si creano sul filo di nylon a causa del calore generato dall'atrito.
#2. Molla Scatto / Archetto Rotto
Uno dei più comuni guasti meccanici riguarda la molla dell'archetto o l'archetto stesso. Quando la molla interna si rompe non puoi sollevare l'archetto per aprirlo o chiuderlo. Questo accade per usura o a causa di una caduta accidentalmente.
Quando non è possibile aprire o chiudere l'archetto, è necessario verificare la presenza di problemi sia nella molla che nel filo prima di procedere alla sostituzione della parte rotta.
Soluzione:
Puoi semplicemente sostituire la parte rotta con quella nuova rivolgendoti al tuo negoziante. Spesso è possibile trovare parti di ricambio (sia molle che archetto) anche di mulinelli molto vecchi, soprattutto se delle marche Abu, Mitchell, Silstar o Browning. Nel video mostriamo anche come alle volte basti solo ridare forma all'archetto per risolvere il problema senza sostituire alcuna parte.
#3. Il filo trecciato scivola nella bobina.
Il trecciato come il monofilo è uno dei fili più comuni. È la scelta di molti pescatori perché è molto resistente e non ha quasi nessuna forma di memoria, quindi non devi preoccuparti che crei delle "parrucche". Tuttavia a causa della superficie setosa quando si imbobina per la prima volta si deve fare attenzione che le prime spire aderiscano bene alla bobina. Se così non fosse, tutto il filo avvolto sucessivamente potrebbe slittare nella bobina.
Soluzione:
Anche la soluzione a questo problema è per fortuna molto semplice. Quando avvolgi la tua lenza trecciata sulla bobina, puoi prima avvolgere alcune spire di monofilo. In alternativa, è possibile utilizzare del nastro isolante per creare una superficie gommosa sulla quale il filo trecciato non può scivolare.
#4. Diametro del filo sbagliato.
La dimensione del filo che usi per la tua bobina da pesca potrebbe essere troppo grande o troppo piccola. L'errore più comune è di utilizzare una lenza troppo pesante (cioè con diametri troppo grandi) per le dimensioni della bobina generando grovigli e lanci difficoltosi.
Soluzione:
Questo errore può essere facilmente evitato se si seguono le raccomandazioni del produttore. Puoi trovare informazioni su quali diametri utilizzare stampate sulla bobina del tuo mulinello, sulla confezione o nelle istruzioni d'uso e manutenzione. In caso di dubbi rivolgiti al tuo negoziante di fiducia.
#5. Le parti interne ed esterne sono consumate.
L'usura è inevitabile, e in alcune condizioni (acqua salata) arriverà prima. Durante la manutenzione del tuo mulinello verifica che ingranaggi e meccanismi siano in buono stato e se necessario provvedi alla loro sostituzione. Se non li sostituisci in tempo, è molto probabile che il mulinello perda efficienza, magari proprio col pesce dei tuoi sogni in canna! Purtroppo la legge di Murphy non sbaglia un colpo ;-)
Soluzione:
Esistono due modi per risolvere questo problema. Sostituisci le parti danneggiate appena le scopri, ma se ti accorgi che questo avviene molto frequentemente allora è il momento di valutare l'acquisto di un nuovo mulinello.
#6. Mulinello corroso.
Questo è un problema molto comune soprattutto per chi pesca in acqua salata. I mulinelli sono per lo più costruiti in leghe di alluminio. Quando sono pensati per l'uso in mare vengono trattati in modo che resistano alle corrosioni. Possiamo in breve identificare due tipi di corrosione, quella per ossidazione e quella galvanica. La prima è dovuta all'aggressività ambientale (salsedine) la seconda a correnti elettriche dovute al differente livello energetico dei vari metalli usati. La corrosione più comune dell'alluminio si manifesta con la comparsa di piccoli fori superficiali. Poiché l'alluminio non è mai impiegato nella meccanica interna (ingranaggi), questa corrosione tende a manifestarsi prevalentemente sulla bobina e sul corpo del mulinello.
Soluzione:
Sciacquare il mulinello in acqua dolce, e trattarlo con spray specifici come ad esempio il CRC 6-66, che ha la caratteristica di allontanare l'acqua. (Se usi spray fai attenzione a non sporcare il filo.... al pesce potrebbe non piacere l'odore).
#7. Mulinello troppo lubrificato.
Lubrificare il mulinello è una operazione importante che dovresti fare regolarmente se vuoi che il tuo mulinello da pesca sia sempre in forma. Troppo spesso però si crede che più olio o grasso si usa meglio sia. Così mi è capitato di riparare mulinelli il cui corpo era stato riempito di grasso come fosse un vasetto di cioccolato spalmabile. Esagerare con la lubrificazione non è meglio che non lubrificare affatto. Troppo lubrificante o grasso bloccato i cuscinetti, li intasa, rallenta la rotazione, limita il movimento di molle e leve e raccoglie un sacco di sporcizia.
Soluzione:
Utilizza prodotti specifici per la pulizia (Penn, Mitchel, Abu, Bocabearing, etc.). Pulisci sempre bene tutte le parti prima di aggiungere olio o grasso nuovo. Usa grasso solo tra ingranaggi. Usa olio su tutte le altre parti come cuscinetti, leve, molle, etc. (NON OLIARE IL CUSCINETTO A RULLI DELL'ANTIRITORNO, quello che trovi sotto il rotore.)
#8. I cuscinetti sono vecchi
I cuscinetti sono la parte meccanica più semplice da sostituire, pulire e oliare e sono quelli il cui buon funzionamento si apprezza di più. Col tempo si rovinano; è inevitabile, e il mulinello non ruota più in modo fluido, è rumoroso, o tende a bloccarsi.
Soluzione:
Puoi scegliere di acquistare un nuovo cuscinetto magari più performante come un ABEC 7. Puoi anche provare a sgrassare e rimuovere tutta la sporcizia dal cuscinetto e oliarlo. Trovi in commercio prodotti specifici per questo.
#9. Albero danneggiato.
L'albero è quella parte lungo la quale ruota la bobina, o nei mulinelli a bobina fissa, attraverso il quale avviene il corretto avvolgimento delle spire sulla bobina. Per evitare problemi nell'avvolgimento è importante tenerlo lubrificato e proteggerlo da colpi e inutili sollecitazioni.
Soluzione:
Mantenere l'albero lubrificato, evitare urti violenti e se riponi il tuo mulinello a bobina fissa in borse o zaini, fai in modo che la bobina si trovi nel punto più basso, così che l'albero sia il più possibile all'interno del corpo del mulinello e non completamente esteso verso l'esterno.
#10. Anti-ritorno rotto
L'antiritorno è una parte delicata del mulinello. Consente di poter ruotare la manovella anche nel senso inverso per rilasciare il filo invece che avvolgerlo. La manutenzione di questa parte deve essere fatta attraverso la pulizia del cuscinetto a rulli (ormai si utilizza solo questa soluzione) ricordando che non va lubrificato.
Soluzione:
Pulizia e lubrificazione del cuscinetto a rulli adibito ad anti-ritorno.
Conclusioni
Come ha visto molti dei problemi possono essere semplicemente risolti con un po' di attenzione e pazienza. Per problematiche critiche rivolgiti sempre al tuo negoziante di fiducia e ricorda che se il mulinello è in garanzia è bene non intervenire ma portarlo ad un centro assistenza, come il nostro negozio, per non invalidare la garanzia stessa. La Shimano per esempio ha attivato un processo di gestione della manutenzione molto efficiente.
Spero con questa guida alla riparazione base dei mulinelli da pesca di averti aiutato ad identificare i problemi più comuni ed a risolverli autonomamente. Avere un mulinello da pesca in buone condizioni ne aumenterà la durata e migliora la tua performance di pesca.