Tenryu è un'azienda nipponica che ha iniziato cinquanta anni fa con la produzione artigianale di canne da pesca in bambù. La loro prima canna, fu chiamata Hexagon, nome che non può che rievocare alla mente draghi e samurai. Dalla prima canna ad oggi la TeniRyu ha prodotto ben 10.000 canne da pesca per una nicchia di pescatori Giapponesi e una piccola fortunata schiera di appassionati pescatori Europei che le hanno potute trovare nei negozi di lungimiranti proprietari sempre alla ricerca delle novità esotiche. In un mercato che vede spostare sempre di più all'estero la produzione la TeniRyu vanta e sottolinea il suo MADE IN JAPAN, scelta che premia la qualità ma restringe il mercato limitando la produzione a relativamente pochi pezzi destinati a pochi pescatori super-appassionati. Il nome dell'azienda deriva dal nome del fiume TENRYU che scorre vicino alla città di IIDA dove a sede. Negli anni 60 l'azienda comincia la produzione di canne in fibra di vetro per lo spinning domestico in collaborazione con aziende Americane. Si trattava di SPEED STICK da BASS FISHING che hanno contribuito ad ampliare la coltura di pesca Giapponese in acqua dolce e salata. TeniRyu padroneggia le tecniche moderne di costruzione dei blank da spinning utilizzando fibre di carbonio, e complicate tecniche di costruzione che usano diversi moduli di elasticità, tecniche di mulistep e multistrato per riuscire a raggiungere livelli incredibili di leggerezza e resistenza ed azioni molto specifiche e mirate. Oggi la Tenryu è una delle produttrici di canne a utilizzare i nano materiali come il CNT (Carbon Nano Tube) ed ha contribuito a portare la costruzione delle canne da pesca al massimo livello tecnologico, pur rimanendo fedeli al FATTO A MANO. La realizzazione della canna da pesca è un processo lungo che prevede molti passaggio per i quali il contributo dell'artigiano è ancora fondamentale e può fare la differenza.