Smith – D-Contact è una famiglia di artificiali giapponesi che nasce per lo spinning alla trota in condizioni complicate, quando gli altri minnow perdono la loro efficacia nel nuoto. Visto dall'alto, lascia intravedere un profilo sottile, proprio dei normali artificiali galleggianti e del foraggio di piccole dimensioni. Tuttavia, l’altezza del corpo e la disposizione calcolata delle 18 zavorre in tungsteno in esso inserite, fanno di questo artificiale un Heavy Sinking molto pesante, che permette di raggiungere profondità estreme, lunghe distanze e precisioni millimetriche. La ripartizione delle masse dona ai D-Contact un movimento dinamico del corpo in continua torsione nel tentativo di ristabilire la propria posizione. Questo movimento frenetico provoca incredibili giochi di luce del corpo, molto attrattivi per le trote. La solida paletta frontale assicura un movimento wobbling regolare anche in caso di recupero molto veloce. Sia gli anelli spaccati sia gli ami sono bruniti per evitare di allertare la preda con riflessi innaturali. Il D-Contact va animato con recupero lineare e leggeri twitch di cimino oppure facendoli lavorare dall’alto al basso a canna alta, un po’ come la tecnica “manié”. Questo secondo stile di recupero si presta particolarmente bene ad affrontare cascate, muretti o pareti di roccia. Nel caso specifico della taglia 72, con i suoi 9,5gr di peso, si presta particolarmente a torrenti di medie dimensioni con belle buche, cascate, canaloni e giri d'acqua. La sua taglia intermedia lo rende ottimo anche in quelle acque sorgive con buona profondità costante. Noi lo abbiamo utilizzato molto anche in contesto urbano per lo streetfishing sul Sile a Treviso. Un ulteriore impiego dove può fare veramente la differenza è sull’aspio in condizioni di acqua profonda e forte corrente.